Fermare il greenwashing: come l’UE regola le asserzioni ambientali

by in Packaging 12 Aprile 2024

L’UE mira a porre fine al greenwashing fornendo maggiori informazioni ai consumatori sulle certificazioni dei prodotti che acquistano.
Al fine di proteggere meglio i diritti dei consumatori, promuovere decisioni ecologiche e costruire un’economia circolare che riutilizzi e ricicli materiali, il Parlamento europeo sta lavorando all’aggiornamento delle regole esistenti in materia di pratiche commerciali e protezione dei consumatori.


Vietare il greenwashing

Naturale, ecologico, amico dell’ambiente… Molti prodotti riportano queste etichette, ma spesso queste affermazioni non sono provate. L’UE vuole assicurarsi che tutte le informazioni riguardanti l’impatto di un prodotto sull’ambiente, la durata, la riparabilità, la composizione, la produzione e l’uso siano supportate da fonti verificabili.


Cos’è il greenwashing?

La pratica messa in atto per dare una falsa impressione degli impatti ambientali o dei benefici di un prodotto, che può trarre in inganno i consumatori. Per conseguire tale obiettivo, l’Unione Europea imporrà le seguenti restrizioni:

  • Proibirà dichiarazioni generiche sull’ambiente relative ai prodotti prive di documentazione comprovante.
  • Vieterà dichiarazioni che un prodotto abbia un impatto ambientale neutro, ridotto o positivo a causa della compensazione delle emissioni da parte del produttore.
  • Abolirà l’uso di etichette di sostenibilità che non siano basate su schemi di certificazione approvati o istituite da autorità pubbliche.